Die Spezialisten - Im Namen der Opfer

In una cantina, viene trovato murato lo scheletro di una donna morta nel 1953. Il caso viene affidato al giovane Ben, che agisce con l'aiuto di Katrin e Henrik sul campo e di Rufus e Samira in laboratorio.

Henrik torna al lavoro, proprio durante il ritrovamento di un teschio in fondo al fiume Havel. La vittima risulta essere un ragazzo sparito nel 1981.

Mentre la dottoressa Katrin Stoll sta indagando sull'omicidio di suo fratello, gli specialisti IEK scoprono l'assassinio dell'agente immobiliare Roman Kalz, mediatore dello spazio commerciale all'aeroporto.

Con il supporto del nuovo collega Tom Bach, la squadra intraprende l'indagine sull'omicidio di Bernd Bauroth, il quale era stato infiltrato in una cellula terroristica di sinistra come agente sotto copertura per la protezione della Costituzione.

Uno scheletro trovato nella foresta viene identificato come Eva Ahrend. La giovane donna lavorava come cameriera in un bar frequentato soprattutto da impiegati federali di Bonn. Eva organizzava spesso per loro gite nel quartiere a luci rosse.

Gli Specialisti trovano uno scheletro senza identità in una vecchia tomba. Scoprono che i resti appartengono ad Eugene Kremer, un russo tedesco tornato a vivere in Germania.

Nelle loro indagini su un omicidio avvenuto nel 2006, gli Specialisti s'imbattono in una società che ha svolto un ruolo chiave nel completamento della stazione ferroviaria principale di Berlino.

In una cassa viene rinvenuto il cadavere di una donna, seppellito con cura insieme ad un gioiello. Katrin ed Henrik si ritrovano ad indagare in una casa per vacanze, di proprietà della zia di Rufus.

L'osso di un dito ed un anello nuziale conducono gli specialisti sulle tracce di un funzionario del SED scomparso con un'ingente somma di denaro nel 1991, nel tumulto del periodo post riunificazione.

Gli specialisti si occupano dell'anno 1982 e della cultura hippie. Mentre la dottoressa Lehberger è sospettata di terrorismo, gli investigatori ricostruiscono gli eventi della manifestazione per la pace di Bonn, studiando dei resti di uno scheletro.

Due scheletri vengono trovati in un bunker sepolto sotto il terreno. Dalle fedi indossate, sembrano essere i coniugi Stratmann, scomparsi negli anni 90, con la loro bambina di pochi mesi.

La dottoressa Katrin Stoll e il commissario Mirko Kiefer formano una squadra di specialisti nota per l'abilità nei crimini irrisolti. I due non puntano soltanto a dare giustizia alle vittime, ma anche ad aiutare i loro familiari.

Nella discarica di Kreuzberg vengono rinvenuti i resti di un uomo. Dai documenti, gli specialisti, risalgono all'identità di Martin Giesebrecht, ma non trovano alcuna denuncia di scomparsa.

Die sterblichen Überreste einer ermordeten Frau führen die Ermittler ins Jahr 1975, kurz nach Ende des Vietnamkriegs. Do Thi Diep hatte im Vietnam als Krankenschwester auf einem deutschen Sanitätsschiff gearbeitet. Schon bald floh sie nach Berlin.

Ein männliches Skelett lenkt die Aufmerksamkeit der Ermittler auf die Krawalle vom ersten Mai 2009. Das Team der IEK findet heraus, dass seit dem Großeinsatz ein gewalttätiger Polizist vermisst wird. Die einzige Verdächtige hat ein Alibi.

Menschliche Knochen in einer Berliner Bunkeranlage führen zu Erwin Schulze. Dieser verschwand 1985 auf der Suche nach einem Nazi-Schatz. Weitere Spuren weisen auf einen staatlich organisierten Handel mit NS-Devotionalien hin.