Il Ranger: Una vita in Paradiso

Der Ranger - Paradies Heimat

Dopo cinque anni passati in Canada, Jonas Waldeck torna in Europa a dirigere con talento, dedizione ed empatia la Stazione dei Rangers di un Parco Nazionale della Svizzera Sassone.

La famiglia Waldek cerca di tornare alla normalità. Nollau propone un progetto di apertura al turismo della vecchia mini era, mentre nel parco continuano a verificarsi atti vandalici e di sabotaggio.

Karl Nollau ha un progetto ambizioso e lussuoso: vuole creare un albergo sugli alberi, ma ha bisogno di un bosco vergine di proprietà di Jonas e Rike.

Durante l'atterraggio d'emergenza di un Cessna, parte del bosco vergine prende fuoco. Il contratto di scambio tra i terreni salta, dato che non è più possibile costruire l'albergo sugli alberi di Nollau.

Jonas sta esplorando una zona dove i bracconieri hanno piazzato molte trappole, quando incontra Julian che sta trasformando un capanno abbandonato in una casa dove andare ad abitare.

Una tempesta si scatena sul parco abbattendo molti alberi e facendo perdere la memoria ad un turista. Un temporale di altro genere colpisce la vita di Emilia e di tanti altri.

Per garantire la sopravvivenza degli abeti bianchi minacciati dal deperimento della foresta, il ranger Jonas assume Florian e Laura, due raccoglitori di pigne. Per la giovane coppia questo dovrebbe essere l'ultimo lavoro prima di emigrare in Canada.

La giovane Marie, che vive da sola con i tre fratelli minori in una fattoria vicino a quella dei Waldek, salva un nibbio rosso ferito da una turbina. Ora, è prevista la costruzione di un altro parco eolico nelle immediate vicinanze.