La compagnia del cigno

Matteo parte da Amatrice per raggiungere Milano con il sogno di una nuova vita nel cuore. Il ragazzo si sta trasferendo dallo zio per studiare al Conservatorio Giuseppe Verdi. Qui incontra Domenico,Sofia, Roberto detto Robbo, Rosario, Sara e Barbara.

Il maestro Marioni chiede a Domenico, Robbo, Sofia, Rosario e Barbara di aiutare Matteo con le prove: se il ragazzo non migliorerà, saranno tutti fuori dall'orchestra. Al gruppo si aggiunge anche Sara, musicista ipovedente.

Ruggero Fiore, celebre direttore d'orchestra, giunge al conservatorio per dirigere l'ensemble degli studenti. Sara, Matteo, Barbara e Domenico vengono scelti come solisti per il grande evento.

Barbara, non in grado di affrontare il concerto con il maestro Fiore, mente alla madre. Sentendosi sempre più isolata e ignorata da Domenico, la ragazza vive una profonda crisi personale.

Matteo e Domenico sono sempre più interessati a Barbara, che intanto abbandona il liceo classico per dedicarsi unicamente agli studi musicali. I genitori di Robbo decidono di divorziare.

Morioni, nonostante le proprie condizioni fisiche, continua a dirigere l'orchestra. Sara decide di lasciare l'impresa. Domenico e Barbara sono sempre più legati l'uno all'altra, facendo ingelosire Matteo.

Daniele cerca di far comprendere a Marioni che il nipote non si assenta dalle prove per capriccio. Questa situazione porta il ragazzino a raccontare tutta la verità sulla morte della madre. Luca e Irene tornano insieme.

Marinoni continua ad avere un atteggiamento aggressivo nei confronti di Matteo. Sofia cerca di stargli accanto. Domenico si rifiuta di partecipare al saggio di fine anno.

Matteo decide di affrontare la verità sulla madre e la condivide con i compagni del Conservatorio. I ragazzi iniziano così a raccontare le proprie paure e i propri timori, creando un clima sempre più affiatato.

Marioni, in conflitto con Irene per via della maternità, decide di lasciare l'orchestra dei ragazzi. Rosario è sempre più frustrato dall'idea di doversi trasferire, nonostante la madre cerchi di rendere l'evento il meno tragico possibile.

Barbara e Domenico affrontano i genitori della ragazza, che si oppongono alla loro relazione. Il ruolo di solista di Domenico viene affidato a Robbo che, in preda al panico, si dedica ossessivamente allo studio.

Matteo, rinsavito, si riconcilia con il padre. Il giovane, intanto, è sempre più oggetto delle attenzioni di Sofia. Antonia cerca una sistemazione a Milano per consentire al figlio di inseguire i suoi sogni.